Scala di tentativi

Tra poco nasce una bambina di due persone molto carine che conosco. Ho pensato ipoteticamente a quale sarebbe il consiglio più importante da dare a delle persone che stanno per diventare genitori. 

Non sono un genitore, ci sono tante cose che in 26 ho racimolato dai miei, di cose belle, di cose bellissime, e di cose che avrei fatto diversamente. Che poi, ma chi sono io per anche solo concepire cosa sarebbe meglio o no? Ogni consiglio sarebbe vano alla luce del fatto che non esiste un manuale per essere dei buoni genitori, esiste solo una scala di tentativi, in cui speri di non essere proprio terribile, nell'accuratezza del pensare che stai contribuendo alla formazione di un nuovo essere umano. 

Mi sono sempre domandata i valori da insegnare, e ogni passo in avanti è nettamente un passo indietro sulla tabella delle certezze, ma credo che forse non esiste un momento giusto in cui sai esattamente cosa fare. Così credo che anche per i miei genitori sia stato così con me. 

Ho pensato e ripensato su cosa dire, su una cosa importante, se esiste una cosa importante, per quanto vale, uno di quei pareri sinceri. Di quelle cose che poi nel tempo non perdono il senso, come la maggior parte delle parole. 

E poi ho avuto un’illuminazione. Una cosa che a me è mancata tanto, che mi ha creato degli scompensi, che mi ha reso insicura a volte di meritare la felicità. 

Ecco il consiglio più importante che sarei a dei neo genitori: 

“Ricordatevi sempre di dire quanto volete bene a vostro figlio”