Un' arma in più a costo zero

E niente stanotte il mio cervello mi ha voluto dare un pò una tregua. 

E visto che a volte nella vita reale è difficile risolvere le cose, ci ha provato il mio inconscio con un mio sogno a cercare una soluzione, o meglio, un modo reale per mettermi l'anima in pace. 

Che cosa vi serve a voi per mettervi l'anima in pace? 

Io è una vita che dico che preferirei quei momenti in cui si snodano tutte le questioni rimasti in pila; sono sempre stata per il conflitto costruttivo ma che non lascia interrogativi, più che l'ignoranza e l'indifferenza. Credo che è una cosa che mi aiuta personalmente, ma che andando avanti con l'età, sinceramente dicendolo come direbbe il unico Bloop preferito, "Mo non me ne fott' proprio". 

Quindi boh, credo che ognuno ha più o meno capito come funziona il proprio Io a una certa, e che gli serve per andare avanti, senza rabbia, ma con quella leggera e placida serenità, che è tipo la cosa più importante della vita. 

Quello che non riusciva a capire l'arrabbiata Giulia adolescente e che forse ha difficoltà anche ora, come sempre ha avuto problemi a rapportarsi con il mondo degli umani, è che le persone, a volte, non hanno proprio il coraggio, di quello che sarebbe coerente, corretto, opportuno, giusto e spiritualmente karmatico fare. 

è una cosa molto difficile da accettare, che chi hai davanti, probabilmente, non è in grado di fare tutto. Inizi ad accettarlo a un certo punto dei tuoi genitori, ma è sempre un piccolo terremoto emotivo, guardare tutti come esseri imperfetti e non come robot che sanno sempre cosa è meglio fare e come.  Con le persone della nostra vita, e quelle che amiamo, lo è sempre un pò.

Ma è tutto molto bello, il 90 per cento delle volte. 

Per quel 10 per cento, ieri notte, il mio cervello voleva darmi una mano. Voleva sopperire alla mancanza del coraggio di qualcuno. Ha voluto crearmi uno spettacolo, a cui mi impegnerò a credere intensamente, per stare un pochettino meglio. 

Non so se l'immaginazione può davvero salvare le anime, ma dopotutto lavoro nel cinema, quella che era chiamata la macchina dei sogni. Quindi se l'immaginazione può arrivare dove non può arrivare la realtà, ma può aiutarti nel vivere meglio la tua realtà.. meglio così. Un' arma in più a costo zero.