hey

Per tanto tempo ho pensato di avere un'origine depressa, di quella depressione che genera tranquillamente e poco empaticamente un mondo poco attento alla sensibilità. In realtà sono perdutamente innamorata della vita, fieramente onnivora e con tanta voglia di imparare. Ed essere diversi a questo mondo è una grande prova di follia, e di coraggio. Ma sii te stesso, sempre, buffo, senza senso.. e va bene così. Un giorno l'accetterai. Benvenuto nell'isola dei giocattoli difettosi.

giovedì 2 febbraio 2023

Crocodile

 Una ragazza di 19 anni è stata trovata morta nell'università, e nella sua lettera di addio ha scritto: "Ho fallito negli studi". 


Forse, ma dico forse, è il caso di fermarci e ragionare su quanto sia pericolosa quest’idea dell’ossessione del tempo, questa ricerca inutile della perfezione, questa spasmodica corsa volta a raggiungere obiettivi tangibili in tempi stretti e prestabiliti. Perché mi sembra che parliamo tanto di diversità, e stiamo più attenti alle parole, ma nel far sentire le persone sbagliate, anche al lavoro o nel nostro quotidiano, siamo davvero dei maestri.


Siamo noi che falliamo quando succedono queste cose, falliamo come essere umani, come società che dovrebbe dare dei valori positivi. Falliamo nel costruire scompartimenti stagni, non visibili, ma nelle parole, con i gesti, con le pubblicità, con i mass media, con le domande, e nel rifiutare chiunque non riesca a starci. Perché sono belle le storie di chi cambia le cose non rientrando nei canoni, belle le eccezioni sul grande schermo ma nella vita non sia mai. 


Che poi siamo tutti diversi con mille sfaccettature, abbiamo tantissimi esempi su queste cose ma non abbiamo il prosciutto sugli occhi ma proprio le fettine panate. 


Sarà forse il momento di introdurre supporto psicologico reale nelle scuole? Magari normalizzando l’ansia e capendo l’importanza dei problemi psicologici che TUTTI abbiamo? 

Sarà forse arrivato il momento di smetterla di insegnare ad essere in ogni momento sempre terribilmente produttivi? Che ne dite di qualche sana ora senza fare niente e fissare il soffitto senza sentirsi in colpa?  Che va bene colorare fuori dai margini? Che perdere non è una perdita di tempo se ti insegna qualcosa? 


Perché mi trovo qui immobile sul letto e mi risuonano a loop due domande di una canzone, e non riesco a rispondere nè a  togliermele dalla testa:


Cosa serve per svegliare una generazione? 

Perché serve sempre una catastrofe per iniziare una rivoluzione?

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