hey

Per tanto tempo ho pensato di avere un'origine depressa, di quella depressione che genera tranquillamente e poco empaticamente un mondo poco attento alla sensibilità. In realtà sono perdutamente innamorata della vita, fieramente onnivora e con tanta voglia di imparare. Ed essere diversi a questo mondo è una grande prova di follia, e di coraggio. Ma sii te stesso, sempre, buffo, senza senso.. e va bene così. Un giorno l'accetterai. Benvenuto nell'isola dei giocattoli difettosi.

lunedì 27 aprile 2015

Siamo capitani della nostra anima

Secondo me si può sempre scegliere. Si, ne sono convinta. Si può sempre scegliere come vivere.... e la scelta, è solo tua. Come quando vai a scuola, tanto sempre sei ore ci devi stare, puoi solo decidere COME starci. Come il dentista.... come una giornata con qualcuno.. come anche quando hai tanti impegni durante la giornata o quando stai ore a casa a fare nulla..... molto spesso non possiamo decidere cosa fare. Non possiamo decidere se fare i compiti o meno, andare alla festa o meno o a teatro o meno ( cioè in realtà puoi anche scegliere di non andare, basta che poi sei pronto ad accettarne le conseguenze)... Non possiamo neanche scegliere così liberamente che vita vivere, ne le cose che non sono in nostro controllo. Ma, accettato questo, possiamo scegliere COME vivere. Esempio. In uno dei miei viaggi con la scuola, tre anni fa sono stata per una settimana a Cambridge... stavamo in una famiglia, visite didattiche e la sera uscivamo. Una sera tornai a casa con delle ragazze su un autobus, uno di quelli a due piani tipici londinesi ( ma era viola, guarda un pò). Per intenderci sembrava un pò il Nottetempo di Harry Potter. Serviva mezzora per tornare a casa, e posso giurarvi che in quell autobus ( che non si può dire fosse il migliore del mondo), con lo stomaco pieno di Coca Cola e salsa BBQ ( non che mi dispiacesse), con alcune ragazze che a malapena conoscevo, cantando canzoni strampalate e buffe... con tutte queste cose che non si avvicinano per niente a una visione dell'iperurania, tanto per elogiare il mio prof di filosofia sennò si offende, anche se forse la salsa BBQ si avvicinava.... oddio sto tergiversando! dicevamo..... ah si! Con tutte quelle cose vi posso giurare che ho passato i trenta minuti forse più belli di tante e tante ore. Prima di salire su quell'autobus avevo deciso, avevo scelto come vivere quel tempo. Ci sono molti modi per stare sull'autobus: puoi metterti a dormire... a fare l'asociale... puoi guardare la strada... fare la cojona con gli altri... parlare... piangere... fare la scimmia... fare paperino! che so! e così anche a scuola, anche sulla metro anche a casa... everywhere. Ecco, molto spesso non puoi evitare di prendere un autobus viola a Cambridge ( anche se il viola a me sbatte capito c'è teso amo vita kuore) perchè farsi due kilometri a piedi alle 23.30 non è sempre una buona idea se stai in un posto che non conosci; però puoi decidere come " assaporare" come "spendere" quei trenta minuti. Lo so, sono solo una stupida ragazzina che fa stupide riflessioni di cui mezzo mondo probabilmente è gia da tempo a conoscenza! :D (detta così è deprimente). Ma, ci arrivo piano piano alle cose. Molto spesso non ci rendiamo conto di quanto potere abbiamo. Cavolo! A chi servono i superpoteri? Potrebbero fare un fumetto su ognuno di noi; diventiamo tutti supereroi dal momento che ci rendiamo conto del nostro potere, dellanostra capacità di decidere o, per dirla come piace a me, di SCEGLIERE. Abbiamo questa libertà, così rara, così immensa così....bhfsevfaiefvaeufvaoeufvu così wow! e non ce ne rendiamo conto! Io per prima me ne stavo dimenticando tempo fa e, forse, non me lo sarei mai perdonata se l'avessi scordato per un altro pò. Capite a me, e aprite bene le orecchie, tipo Dumbo: NOI POSSIAMO SCEGLIERE. SEMPRE. Anche quando si dice che non ce l'hai, ce l' hai sempre, ed è tutto in mano tua. Puoi, possiamo, potete sbagliare! Non avrebbe senso la libertà se non si avesse la possibilità di sbagliare. Ma, sbagliare è già uno schieramento. Se sbagli vuol dire che provi. Se provi vuol dire che scegli. Poi può essere tutto sbagliato! Ovvio. Ma almeno... hai scelto. Hai scelto come vivere. Tu. Nessun'altro. La felicità è una questioni di attimi... non è come una scia che si va percorrendo, traguardo.. ho 18 anni non sono idiota... non del tutto almeno... ma stare bene lo possiamo scegliere. Anche se stiamo nell merda, anche se tutto il mondo ci dice il contrario. Possiamo scegliere come vivere. Siamo padroni di noi stessi. Siamo capitani della nostra anima.

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