hey

Per tanto tempo ho pensato di avere un'origine depressa, di quella depressione che genera tranquillamente e poco empaticamente un mondo poco attento alla sensibilità. In realtà sono perdutamente innamorata della vita, fieramente onnivora e con tanta voglia di imparare. Ed essere diversi a questo mondo è una grande prova di follia, e di coraggio. Ma sii te stesso, sempre, buffo, senza senso.. e va bene così. Un giorno l'accetterai. Benvenuto nell'isola dei giocattoli difettosi.

martedì 7 marzo 2023

Waiting for

 Le parole sono decisamente importanti, sono la nostra più grande fonte di magia, dice Albus Silente. Talvolta perdiamo il loro senso, le ascoltiamo vuote, le diciamo vuote. 

Però, 

Empiricamente nella vita, ti schianti sul fatto che, spesso, le cose importanti non si servono delle parole. Non hanno bisogno di essere descritte, etichettate, definite, queste arrivano sempre un pò più tardi, in un secondo momento. Non è sempre una buona cosa questa, è una di quelle che però, vuoi o non vuoi, succede e basta. Mi sono sempre tormentata quando nella mia vita le persone non hanno trovato le parole giuste, al momento giusto, in delle situazioni di rottura. Cercavo ossessivamente spiegazioni, mi aggrappavo alle parole come se fosse l'unica fune, l'unica salvezza da un torrente in tempesta, ed ero così arrabbiata perchè invece alcuni scappavano senza dire niente, e mi sentivo abbandonata nel non ricevere quelle parole, che forse avrebbero sancito la fine delle cose, in maniera più chiara. Sentivo di aver bisogno di quelle, dannazione, liberatemi. Quante volte ho urlato piangendo questo verbo? E quante volte a posteriori direi che non aveva senso? che potevo evitare di urlare e forse anche di piangere? Che se arrivi a pensare a  queste cose già non va bene? Già chi hai davanti ti ha persa? Già ti sei persa tu? 

Ma come nella vita i cattivi non sono così palesi come nelle fiabe, nella vita nuotiamo in un mare di grigi che molto spesso è difficile da descrivere, a noi stessi e agli altri. E a volte, c'è chi sceglie di non dire niente. 

A volte forse speriamo che le parole si possano prendere carico delle situazioni che un pò non hanno senso, ma forse come le frasi dei saggi le riesci a capire solo dopo, solo dopo le parole possono aiutarci a mettere nero su bianco sulla lavagna della nostra mente e del nostro ippocampo, meno carino del buffissimo cavalluccio marino. 

Una delle cose che “tornassi indietro” direi a Giulia giovane è: non tormentarti a cercare risposte, dagli eventi dagli altri o da te. Forse alcune cose ancora non le sai no? Arriveranno. 


Le parole sono importanti, e cercherò sempre di usare la loro luce al meglio. Ma mi auguro anche di   riuscire a capire le cose prima che arrivino loro a spiegarmele. 


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