Anche solo un pezzetto

Quando mia madre apre il frigorifero e scopre che uno dei suoi vasetti di yogurt alla fragola è andato a male, il suo viso si contorce in una smorfia tra delusione e stupore e comincia a fare la bimba capricciosa per qualche secondo. A volte fa ridere, fa ridere pensare quanta energia usa la gente per alcune reazioni impulsive... Il  genere umano non riesce ad accettare "l'andare a male" delle cose. Neanche di uno yogurt. Quando i fagiolini di nonna andavano a male, lei, borbottando, trovava tutti i modi per cercare di recuperarne...anche solo un pezzetto. Perché noi umani non ci arrendiamo all'evidenza.. Perché per noi ci deve essere sempre un modo per recuperare una cosa, una persona, una situazione.. Anche solo un pezzetto. È come l'istinto di sopravvivenza quando si sta per affogare... Non puoi accettarlo. Non è solo dispiacere... È frustrazione, è la conferma di una nostra sconfitta... Di esserci scordati della data di scadenza dello yogurt... Del tempo che passa anche ai fagiolini.... Di piccole cose che forse con quelle una situazione non sarebbe precipitata... L'andare a male delle cose è un modo carino per dire  "Ehi sei stupido. Non ce l'hai fatta. Troppo tardi". È come quando i bambini giocano a nascondino; quando qualcuno fa "tana libera tutti!" scoppia di sicuro una litigata, tutti trovano un motivo per il quale  non è valida la tana. Incredulità. Ecco quello che ci frega... Incredulità. Il genere umano non riesce ad accettare. Stiamo sempre ad aspettare qualche misconosciuto segno di decadenza, come se esistesse un qualcosa che ti avverte dell'impatto. Un preavviso. Un avvertimento. Il bello che a volte arriva ma non siamo lucidi per capire, troppo implicati nelle situazioni. Incredibili la forza che hanno le nostre convinzioni e le nostre certezze. Più forte delle verità effettive. Allora direi di fare tutti come mia nonna coi fagiolini. Perché si può salvare sempre qualcosa in una cosa, in una persona, in una situazione... Anche solo un pezzetto.